Mimmo De’ Tullio canta De Andrè e non solo

Da più di vent’anni canto De Andrè in tutte le forme possibili ( duo, trio, quartetto, piccola orchestra d’archi, addirittura con la sua band ), ho avuto il piacere di collaborare per più di 13 anni con Michele Ascolese storico chitarrista di Faber, con Pier Michelatti e la sua band anche lui ventennale collaboratore di Fabrizio eppoi con Mark Harris, Ellade Bandini, Giorgio Cordini, Mario Arcari suoi musicisti affezionati oltre ad altri bravissimi artisti quali Maurizio Verna, Zita Petho, Roberto Lorenzetti, Thomas Sinigaglia, Franco Martinelli, Manù Napolitano e tanti altri.

Ora voglio tornare alle origini della canzone d’autore, quella che si propone NUDA ,voce e chitarra, dove il valore dei testi sia dominante sulla partitura, dove l’interpretazione è il valore aggiunto, dove l’interazione con il pubblico è la vera orchestra.

E il teatro di Mirko Marogna è il luogo ideale per suono, intimità e scene luci.

La canzone d’autore non è morta, tutt’altro , ma non deve essere un mero esercizio di nostalgia o di gigantismo strumentale e tantomeno di discutibile mero scimiottamento dei maestri.

Questo recital si compone in gran parte di brani di De Andrè, ma ho voluto inserire anche Dalla, De Gregori, Brassens, Cohen , Violeta Parra , Mercedes Sosa.

Tutto il repertorio è dedicato alle figure femminili cantate dai maestri di cui dicevo.